giovedì 22 novembre 2018

FATTURAZIONE ELETTRONICA - NOTE

Dal 1 gennaio 2019 entrerà in vigore l'obbligatorietà della fattura elettronica . 
L’obbligatorietà riguarda, (oltre alle fatture oggetto di prestazioni verso la P.A. già obbligatorie) tutte le fatture emesse a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia.
Una guida completa la potete trovare sul sito dell'Agenzia delle Entrate cliccando qui
Per chi non ha ancora un software per il gestionale o utilizza già programmi non aggiornabili alla nuova normativa , oltre all'opzione d' acquisto dei prodotti  in commercio, segnalo che l'Agenzia delle Entrate offre gratuitamente (tramite accesso con SPID  ("Sistema Pubblico dell'Identità Digitale") la possibilità di utilizzare una procedura online (da installare tramite APP o PC) . Potrete scegliere quale metodo utilizzare per evitare le sanzioni previste per i non adempienti.  Leggete attentamente , la nota  (ATTENZIONE) pubblicata in fondo alla pagina dell'ultimo link .
NB: Non essendo un professionista competente in materia fiscale ho pubblicato quest' articolo solo a titolo informativo . Tutte le informazioni sulla fatturazione e la normativa  vanno ricercate nelle sezioni riportate nei link pubblicati che riportano al sito dell'Agenzia delle Entrate. Chi scrive non può essere ritenuto responsabile di eventuali imprecisioni e/o errori riportate nell'articolo. 
SdF

sabato 17 novembre 2018

LA BREXIT E LA STERLINA

Pubblico questa intervista di Carlo Alberto De Casa nella quale si affronta il problema della valuta inglese fluttuante a causa della Brexit ed altro.
Ricordo che la Borsa di Londra è uno dei maggiori investitori sulla Borsa di Milano. 
Per come la vedo io, in sintesi,  il fenomeno della fluttuazione della sterlina Britannica , è in realtà molto meno drammatico rispetto a quello che i media prospettano anche perché è necessario distinguere il comportamento della valuta sia nei confronti dell'Euro che del dollaro .
L'economia americana infatti è in crescita e per i prossimi due anni si prevedono aumenti (almeno 3 ) del tasso base questo dovrebbe in qualche modo favorire la tenuta della valuta britannica nei confronti del Dollaro , mentre è possibile che la stessa valuta s'indebolisca ancora nei confronti dell'Euro anche se il tasso di crescita dell'U.E. è stato rivisto al ribasso . 
Se guardiamo le quotazioni attuali e le paragoniamo con quelle di fine marzo 2017 (278 gg dopo Brexit) , quando il cambio EURO/Sterlina era fissato a 0,87 circa e il cambio Dollaro/Sterlina a 1,24 , ci accorgiamo che la valuta britannica ad oggi ha perso il 2,27% sull'Euro e guadagnato il 3,44 % sulla valuta statunitense. Le quotazioni di ieri 16 novembre infatti, fissano il cambio EURO/Sterlina e Sterlina/Dollaro rispettivamente a 0,88978 (-2,27% rispetto al 30 marzo 2017 ) e 1,28275 (+3,44% rispetto al 30 marzo 2017) . 
In questa situazione l'Inghilterra (praticamente autosufficiente energeticamente) pagherà meno i prodotti industriali di produzione Statunitense e troverà maggiori opportunità di mercato nell'export verso l'Europa . 
In calce un grafico bimestrale che mostra il cambio Euro/sterlina(candele) con la sovrapposizione (linea Blu) del cambio Sterlina/dollaro. Come potete notare l'andamento è inverso tra le due quotazioni comparate.  
Buon WE da SdF

sabato 22 settembre 2018

RIFLESSIONI SULL'ECONOMIA

Buona domenica a tutti
Leggete qui UNA BUONA NOTIZIA che, se si verificherà ci consentirà di risparmiare qualche Euro .
Poi però sentiamo l'opposizione che , pur essendo stata punita nei seggi, continua a seguire una linea politica avversa al cittadino consumatore.
Questo ha detto il segretario del PD Martina con riferimento alle iniziative del Governo in economia
(Fonte il F.Q. 22 /9/2018 ):
"Questo è un governo che sta discutendo di condoni per gli evasori, di aumentare il debito pubblico sulle future generazioni per finanziare marchette elettorali e sta litigando al proprio interno in maniera drammatica”.
Ovviamente non sono d'accordo con questa affermazione . Per risollevare un'economia in crisi è necessario incentivare i consumi e quindi aumentare il potere d'acquisto degli stipendi e il reddito degli individui . Questo consente un maggior flusso di denaro sul mercato interno consentendo alle imprese e alle industrie  di aumentare la produttività e di conseguenza creare nuovi posti di lavoro che produrranno un maggior reddito individuale e quindi maggior propensione alla spesa  .
Per fare questo lo Stato Italiano , impossibilitato a stampare moneta direttamente , sarà costretto ad indebitarsi rinunciando ad una parte d' incassi che però ritorneranno celermente sotto forma di maggiori entrate tributarie . Queste ultime  saranno conseguenza dell'aumento dei profitti e non di una maggior tassazione che ha il solo effetto d'impoverire ulteriormente famiglie e imprese .
Questa è anche la finalità che si propone il "Reddito di cittadinanza" dare un primo reddito minimo da utilizzare per la sopravvivenza in cambio di corsi di formazione e lavoro sociale . La massa monetaria che uscirà dal bilancio statale contribuirà a rilanciare i consumi e creare posti di lavoro a tempo indeterminato e in parte garantito (Reintroduzione dell'art. 18), consentendo alle famiglie di ragionare in termini di "sicurezza" economica e certezza di reddito , unica sola condizione per favorire i consumi e l'indebitamento ponderato. Da questo trarranno beneficio anche gli istituti finanziari ora penalizzati da forti sofferenze  dovute proprio alla perdita di posti di lavoro , che potranno beneficiare di ritorni "certi" su prestiti , mutui e credito al consumo contribuendo così a ripianare il deficit di bilancio Italiano .
(SdF)

domenica 17 giugno 2018

IL "REGALO" DEL PD

Ascoltare e leggere articoli dei sostenitori  del PD che si dicono preoccupati di questo Governo che i loro stessi rappresentanti hanno regalato all'Italia, è semplicemente patetico. 
Il secondo partito Nazionale, quello della precarietà,  delle riforme sociali senza "pane" appoggiate dai sindacati, degli aiuti ai poteri forti , ha studiato una legge elettorale iniqua perché  in prospettiva a lui favorevole, ha abbandonato  l'Italicum,  la "miglior legge elettorale del mondo" (Renzi) dopo i ballottaggi comunali e ha rifiutato  l'invito al tavolo programmatico per le  riforme lasciando poco spazio ad altre soluzioni . 
Mai ho sentito da parte di questi elettori/opinionisti/sostenitori  del PD un "mea culpa" sincero di quello che sta accadendo , su una realtà che li coinvolge direttamente e che è frutto della loro politica più mirata alle poltrone che ai cittadini. 
Dice un detto: "Chi è causa del suo mal pianga se stesso" e , aggiungo io , lo riconosca. 
Io non credo a quanto leggo e ascolto su giornali e media in acclarato conflitto d'interessi (manifestato già prima della formazione del nuovo governo) e penso che questo Parlamento debba essere lasciato libero di realizzare quanto scritto nel contratto controfirmato dalle parti .La Democrazia vale  anche quando non è dalla parte della "casta" , un governo "eletto" deve essere rispettato. "Eletto" e non formato all'interno di un parlamento con la formazione di partiti e di una maggioranza frutto dell'accordo "Renzusconiano" o patto del Nazareno. 
Concludo esprimendo la convinzione che in questo momento un nuovo voto non avrebbe fatto altro che rafforzare questa coalizione programmatica e si sarebbe solo perso tempo prezioso. 
Abbiamo aspettato decenni per avere un Governo che pensasse alle esigenze del popolo , ora che c'è lasciamolo lavorare, non sarà tutto perfetto e non tutto potrà essere realizzato ma questo è quanto il PD  ha generato e che i suoi elettori devono accettare magari non votandolo più. Un consiglio : la "falsa" sinistra la smetta di ragionare con la pancia piena e provi a digiunare.  
SdF

venerdì 25 maggio 2018

INGANNO CONFERMATO

Le consultazioni di ieri hanno dato diverse conferme sul grande e annoso inciucio nascosto dall'informazione in conflitto d'interessi . 
Il PD non darà la fiducia al governo come F.I. e F.D'I. , uniti nell'opposizione come sono stati uniti nei governi degli ultimi 5 anni, nonostante B. abbia  sempre dichiarato di essere all'opposizione .
In realtà prima aveva creato le premesse per il  distacco di due corpose costole (NCD di Alfano  e Ala di Verdini) per garantire ai finti avversari una maggioranza tranquilla al Senato. 
Altra conferma è, l'ha capito subito anche  Mattarella nelle consultazioni  , che il C.D. non esiste . E' solo un'invenzione ad uso e consumo del Rosatellum. Tre capi e tre programmi in contrasto non possono essere sinonimo d'intenti ma solo una somma algebrica di voti per il raggiungimento delle poltrone . La Sicilia delle ultime Regionali l'ha dimostrato, nell'omertà dei media che non hanno evidenziato quello che è sotto gli occhi di tutti . Il voto clientelare e finalizzato alla poltrona si è subito frantumato nel periodo post elettorale creando un vuoto governativo preoccupante . Non c'è maggioranza e quindi programmi e riforme. 
Il PD che ha sempre affermato di operare per le riforme a favore del cittadino salvo poi operare per i poteri forti e le banche , si tira fuori dalla mischia dimostrando che non è interessato a ciò che i cittadini chiedono mentre sarebbe stata una grande opportunità quella di collaborare alla realizzazione delle riforme proposte , riunite in un contratto comune a tutte le maggiori forze politiche  e votate/volute dalla maggioranza dei cittadini. Se hai creato (PD) il reddito d'inclusione  (semplice e pura elargizione gratuita  come gli 80 euro)  perché non collabori a quello di cittadinanza che prevede anche una riforma globale del lavoro e delle prestazioni in cambio nell'attesa di un impiego? 
Se hai capito che la legge Fornero è sbagliata (APE Social e Volontaria)perché non collabori alla sua modifica e al reddito minimo di pensione ?   
Ora è tutto più chiaro , negli ultimi anni siamo stati presi in giro e continuiamo ad esserlo da giornali e media al servizio dei soliti noti . Soliti noti che continuano preventivamente a criticare , mistificare e infangare persone e contratto ancora prima che venga realizzato , ma ..... non ci fregano più . 
SdF

domenica 20 maggio 2018

SPREAD CHE?

GRAFICO INTERATTIVO TELEBORSA
Buongiorno e buona domenica 
Come avrete letto sulla stampa generalizia e ascoltato in trasmissioni TV  l'Italia è sull'orlo del baratro perché vede lo spread salire a 164. 
Spaventati ? Ascoltate  me , non c'è da spaventarsi e basta ragionare sui dati. Questo martellamento mediatico che subite è solo uno strumento per cercare di convincere i cittadini italiani che questo governo a  contratto sarà deleterio e con effetti disastrosi per l'Italia e la sua economia. 
La conferma di quanto affermo è nel grafico BTP/ITALIA/BUND a due anni che vedete in alto . 
Come anche i meno esperti possono facilmente osservare, il picco dello spread è stato raggiunto ad aprile 2017 (oltre quota 200)  e la stessa quotazione di oggi è stata raggiunta a fine dicembre 2017 inizio 2018 . 
Ora chiedetevi, come mai nessuno ne ha parlato ? Come mai non è scattato l'allarme mediatico sulla salita dello spread che è stata anche molto veloce? 
Il silenzio tenuto nelle due occasioni citate mi ricorda molto il governo lacrime e sangue che portò  Monti a combattere uno spread oltre i 500 punti . Dopo un anno d' "interventi" che ancora paghiamo  nel nome del pareggio di bilancio,  ritornò ben oltre la soglia dei 500 . La salita si scoprì ,  fu solo speculazione sulla pelle degli italiani , oggi è ancora così. 
Dov'erano i titoli allarmati dei giornali  allora? Dove gli opinionisti preoccupati? Non c'erano , qualche trafiletto solo per puro dovere di cronaca nelle pagine economiche . Ora vi domando: pensate che in Italia esista una stampa e un'informazione mediatica neutrale e obbiettiva ? 
Rispondetevi, io ho dimostrato. Ricordate , è solo speculazione ..... Spread che? 

sabato 12 maggio 2018

SUL POSSIBILE GOVERNO

Di Maio già in campagna elettorale aveva espresso chiaramente le sue intenzioni. Se non si fosse raggiunto il 40% avrebbe cercato un dialogo con TUTTE le forze politiche mettendo al centro della questione un contratto da sottoscrivere tenuto conto dei punti in comune tra le varie promesse elettorali .
Questo è quello che ha detto prima e sta cercando di fare ora.  Il PD ha rinunciato a discutere un contratto , il Centro Destra ha accettato con B . Di Maio ha messo il veto su B. B si è messo da parte almeno per ora temendo nuove elezioni. Non ci sono stati così più ostacoli alla discussione per la formulazione del contratto programmatico che è in corso. 
Ora il PD accusa il M5S di aver fatto alleanza con la Lega ma niente è più falso . Si cerca solo di realizzare i punti di programma in comune alle due forze politiche,  poteva partecipare anche il PD o parte di esso anche insieme alla Lega ma purtroppo non è una questione di programmi ma di poltrone . Ora è molto più chiaro . 
Non è un'alleanza realizzare riforme comuni ma un segno di rispetto verso i cittadini dopo le  promesse. 
Ora gli elettori del PD si scandalizzano dell'intesa ,  così come si sono scandalizzati gli elettori del Centro Destra quando sembrava che fosse possibile un dialogo con il PD . 
Di cosa si scandalizzano ? Negli ultimi 5 anni PD e Centro Destra hanno , di fatto, governato insieme . Solo chi ascolta i TG e legge i giornali generalizi non lo sa. 
In conclusione c'è solo una forza politica che ha cercato e sta cercando di realizzare qualcosa di concreto per i cittadini , il M5S , e spero ci riesca . 
In caso contrario di nuovo al voto ma con una nuova legge elettorale che consenta a chi vince senza inciuci di governare . Basta coalizioni farlocche per le poltrone . 
Qualche domanda che avrei voluto sentire dai giornalisti (?) a Mattarella : ma Lei Presidente ha visto cosa è successo nella coalizione di C.D. in Sicilia dopo il voto? Coma ha fatto a  consultare tutti i rappresentanti dei partiti del C.D. quando è stato sbandierato che non avevano vinto i partiti ma una coalizione ? Una coalizione un capo non Le è parso logico? Forse ha capito che non aveva vinto una coalizione ? 
La contraddizione in ottica coalizione è apparsa evidente sia nei contenuti che nel voto . Chi ha votato C.D. non ha votato una coalizione ma un partito, il suo programma  e il rappresentante capolista . Chiaro o no ? Chieda agli elettori del C.D. basterebbe scendere dal colle . 
La discussione è aperta .



giovedì 25 gennaio 2018

FLAT TAX? NO GRAZIE


La nuova "sola" proposta dall'incandidabile del Centro Destra e gli amici di merende riuniti in coalizione per mascherare il crollo delle percentuali dei rispettivi partiti, è la “Flat Tax”. Pubblicizzata a reti unificate di proprietà  come la soluzione dei mali italiani. Commenti , pareri , talk show  e spot a senso unico .
Non è applicabile per 3 motivi:
non è prevista dalla Costituzione (art.53 ; che ritengo comunque contraddittorio nei due punti che riguardano proporzionalità e capacità contributiva). Vogliamo forse provare a cambiarla? Quanto tempo potrà essere necessario?
Come la si vuole realizzare favorisce sfacciatamente i già ricchi (guarda il caso);
costa troppo. Non è chiaro infatti su come si possano trovare i 50 miliardi necessari alla copertura, dopo che per 5 anni ci siamo sentiti dire che sono troppi e utopistici i 17 miliardi per il reddito di cittadinanza.
In definitiva quindi la Flat Tax "proposta edition 1994 e anni successivi “, non potrà ancora una volta essere realizzata ma, come ormai consuetudine della politica, viene promessa,fra le altre,  alla vigilia del voto elettorale.
Io però aggiungo che la proposta è insensata anche perché è rivolta esclusivamente e logicamente solo a chi ha un reddito. Ancora una volta quindi si commette volutamente e in modo subdolo lo stesso errore. Non ci si preoccupa di creare lavoro ma solo di come tassarlo/detassarlo, incuranti della povertà e della disoccupazione causa   dell'incerto futuro dei giovani e della crisi che il nostro Paese sta vivendo.
La tassazione concepita con la Flat Tax è propedeutica ad un ulteriore aumento del deficit statale perché presuppone un reperimento di fondi che si basa su fantasiose ipotesi di redenzione da parte degli evasori fiscali. La conseguenza sarà un nuovo deficit che dovrà essere tamponato con aumenti di   tasse dirette e  indirette , o con nuovi balzelli che colpiranno i cittadini  vanificando il presunto beneficio che resterà un regalo esclusivo per pochi eletti benestanti e Società di Capitale.
Come è noto le grandi aziende e i datori di lavoro  hanno usufruito di facilitazioni per ridurre temporaneamente il costo del lavoro e hanno mantenuto il sostegno (C.I.G) in caso di diminuzione delle commesse e per periodi di scarsa produttività. Facilitazioni concesse con soldi nostri, a cui si ricorre nella necessità senza però un ritorno in ridistribuzione della ricchezza quando le cose vanno bene.  Insomma quando le cose vanno male attingono agli aiuti, quando vanno bene s’intascano gli utili e non reinvestono.
Inoltre la normativa che riguarda lo sgravio contributivo per le assunzioni, costringerà probabilmente il futuro governo, qualunque ne sia la composizione, a prorogare il beneficio per evitare licenziamenti di massa.
 Questa è l'Italia che la vecchia classe politica con instancabile continuità, vuole riproporre per interesse tranquillizzando l’Europa e le Lobby finanziatrici. Alto rapporto Deficit/PIL aggravato dal limite imposto dall’Europa e crescita tra le più negative in ambito UE. Ricordatevelo e andate a votare per cambiare.