domenica 25 giugno 2017

NASONI A ROMA

A reti unificate sembra che il problema della siccità in Italia  sia dovuto alla presenza dei NASONI (vedi foto) a Roma  e si è cercato anche di far passare  la notizia di una città a "secco " con interviste mirate . Oggi le dovute rettifiche e precisazioni. In realtà un problema c'è ma limitato ad alcuni palazzi nel quartiere Flaminio e soprattutto alla rete idrica che andrebbe rifatta sembra per il 43% .
Questo dei NASONI è un argomento che si ripresenta ciclicamente e , se è vero che c'è spreco d'acqua è anche vero che lo scorrerre assolve anche una funzione ecologica  perchè contribuisce alla pulizia delle tubature oltre a permettere le analisi sulla qualità dell'acqua proveniente dalla rete idrica.
Si è  provato a chiuderli (anni fa) con i rubinetti ma sono stati oggetto di vandalismo e riaperti.
Allego un post di Repubblica del 2006. Clicca QUI

domenica 11 giugno 2017

STATO INSOLVENTE

Foto 123rf.com.
L'ultima decisione della BCE di non tagliare ulteriormente i tassi è la testimonianza che la ripresa in ambito Europeo è ancora in divenire nonostante il Q.E.
In questo scenario i nostri politici , ormai da anni , fanno dichiarazioni su una presunta ripresa che in realtà non c'è o è insufficiente, sicuramente sottodimensionata rispetto al resto dell'UE. Non si può risollevare l'economia senza studiare  riforme mirate alla produttività e ai consumi . Il fallimento cronico del Jobs act  e l'abolizione dell'Art. 18 , la defiscalizzazione a fondo perduto delle aziende senza ritorno  (solo un costo in mancanza di consumi) , i Voucher , gli 80 Euro a chi già guadagna, sono state solo scelte di facciata che hanno peggiorato una situazione già grave con ritorni catastrofici .
Uno degli ultimi cavalli di battaglia sbandierato ai media dal Governo  Gentiloni (Renzi, Letta , Monti  , è lo stesso chiamatelo come volete) è l'investimento di 47 miliardi di Euro in 15 anni per opere pubbliche a lungo termine (Fonte RAI News 3/4/2017). Insomma , ricordando la storia recente,  un provvedimento quasi paragonabile a una nuova  Salerno - Reggio Calabria  .
Ma quali imprese accetteranno di lavorare con un cliente che non paga rischiando di chiudere?
Si perché lo Stato Italiano è il primo insolvente e manda in fallimento le ditte che hanno l'incoscienza di lavorare per lui e , in alcuni casi si sono verificati addirittura suicidi d' imprenditori schiacciati dai debiti ma con crediti verso lo Stato.
81 suicidi solo nel primo semestre del 2016 e 709 dal 2012 al 2015 (Fonte Il TEMPO.it) . Una carneficina. Solo nel 2015 il debito accumulato dallo Stato  nei confronti dei fornitori , forse sottostimato, ammonterebbe a circa 65 miliardi , somma algebrica tra quelli  scaduti e non (Fonte la Repubblica 28/1/2017).
Le promesse di pagamento e lo sbandieramento di debiti onorati , in parte mai erogati , sono la testimonianza che i nostri governanti sono "bugiardi seriali" . Solo parole e niente fatti . L'utilizzo della burocrazia,  usata ad arte , consente il rallentamento o la mancata erogazione dei pagamenti. Insomma hanno studiato un modo, non reciproco,  di gestire l' iter di pagamento al solo scopo di danneggiare  cittadino e imprese. Voi che mi leggete invece , provate a non pagare le cartelle esattoriali.
Questa è una recente notizia che condivido e che "dovete" leggere . Non tappatevi occhi naso e bocca , usate il cervello e non votateli più, anzi ....votateli via.
 
TERREMOTO - LO STATO NON PAGA